Partenza da "Villa Otellio" sulle belle colline di Buttrio (Ud), accompagnati dalle guide del C.A.I. e dalle nostre maestre.Stefano, uno di loro, ci spiega le caratteristiche di questo territorio che visitiamo per la prima volta.
La vite è coltivata sui "terrazzamenti" che offrono ad un primo sguardo una vista bellissima.
Qui possiamo notare l'arrivo della primavera...finalmente dopo tanto freddo! Il sentiero è ricoperto di fiori e possiamo ascoltare anche il canto degli uccelli.
Mentre ascoltiamo Stefano, notiamo anche uno scoiattolo, tra i rami di un
albero.
Poi ci avviamo lungo il sentiero, a tratti fangoso, che ci porterà nel bosco dove potremo vedere il "torrente Manganizza" che si snoda tortuoso come un serpente.
Poi attraversiamo un ponticello, costruito dalle nostre Guide, in modo molto singolare. E' incastrato tra i rami degli alberi, così quando il torrente è in piena non lo trascinerà più via.
Prima di arrivarci però dobbiamo affrontare una discesa un pò impegnativa, così le nostre guide ci fanno scendere, uno alla volta, con l'aiuto delle corde.
Poi abbiamo fatto un gioco molto
divertente. Abbiamo esplorato un tratto del sentiero con i "sensi". Con le bende sugli occhi abbiamo cercato di memorizzare il percorso. E' stato 
molto divertente.
Clicca sulle foto
La vite è coltivata sui "terrazzamenti" che offrono ad un primo sguardo una vista bellissima.
Qui possiamo notare l'arrivo della primavera...finalmente dopo tanto freddo! Il sentiero è ricoperto di fiori e possiamo ascoltare anche il canto degli uccelli.
Mentre ascoltiamo Stefano, notiamo anche uno scoiattolo, tra i rami di un
albero.Poi ci avviamo lungo il sentiero, a tratti fangoso, che ci porterà nel bosco dove potremo vedere il "torrente Manganizza" che si snoda tortuoso come un serpente.
Poi attraversiamo un ponticello, costruito dalle nostre Guide, in modo molto singolare. E' incastrato tra i rami degli alberi, così quando il torrente è in piena non lo trascinerà più via.
Prima di arrivarci però dobbiamo affrontare una discesa un pò impegnativa, così le nostre guide ci fanno scendere, uno alla volta, con l'aiuto delle corde.
Poi abbiamo fatto un gioco molto
divertente. Abbiamo esplorato un tratto del sentiero con i "sensi". Con le bende sugli occhi abbiamo cercato di memorizzare il percorso. E' stato 
molto divertente.Clicca sulle foto
;;)
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